Si parla da anni di "qualità", come rimedio alla religione dell'Auditel, il flagello quantitativo che ha ucciso la televisione italiana.
Finalmente la RAI ha fatto qualcosa.
Il massimo, ora, sarebbe avere a disposizione i dati. Per ora si può dire che RAITRE è il canale migliore dal punto vista qualitativo: ci voleva una ricerca, per capirlo?
Però il passo è storico: nel senso che la RAI aveva già questo servizio, negli anni Sessanta e Settanta, si chiamava "indice di gradimento". Ma con gli splendidi anni Ottanta si decise di abolirlo: era molto meglio la quantità: "se fai tanto ascolto, sei bravo", qualsiasi cosa vada in onda. Qualsiasi: dal plastico di Cogne, in avanti.
mercoledì 23 dicembre 2009
Qualità vs quantità (in televisione!)
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