E' da qualche giorno che il maiale tormenta le nostre cronache. Dopo il post sulla 'via suina alla politica italiana', scopriamo che i tortellini al prosciutto contengono meno del 10% di prosciutto. Insieme a carne di suino, grasso di suino, cuori di suino, trippini di suino. Ma non è l'unica sorpresa per chi non legge attentamente le etichette dei prodotti (cioè il 99,9% della popolazione). Ecco il link all'articolo di Jenner Meletti su Repubblica: http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/cronaca/giungla-etichette/giungla-etichette/giungla-etichette.html.
mercoledì 13 febbraio 2008
Cuore di suino. Nei tortellini
E' da qualche giorno che il maiale tormenta le nostre cronache. Dopo il post sulla 'via suina alla politica italiana', scopriamo che i tortellini al prosciutto contengono meno del 10% di prosciutto. Insieme a carne di suino, grasso di suino, cuori di suino, trippini di suino. Ma non è l'unica sorpresa per chi non legge attentamente le etichette dei prodotti (cioè il 99,9% della popolazione). Ecco il link all'articolo di Jenner Meletti su Repubblica: http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/cronaca/giungla-etichette/giungla-etichette/giungla-etichette.html.
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1 commento:
Il maiale che non è maiale. L'olio d'oliva che non è d'oliva. Il cioccolato che non è cioccolato.
Sembra uno scherzo, ma è così, da alcuni anni. Da quando alcuni grandi organismi internazionali, gestiscono il mercato mondiale, le parole non hanno più senso.
Le parole non sono "pietre", tutto è "interpretato", cioè sostanzialmente falso. La freddezza burocratica, il sapere scientifico "chiaro e distinto", ridotto a giochino da avvocatuccio azzeccagarbugli.
E' l'apoteosi del "vocabolario B", quello di "1984" di Orwell. Parole il cui significato è l'opposto del significante.
Una rosa è ancora una rosa, una rosa?
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