venerdì 15 gennaio 2010

Dopo il flop dell'influenza A/H1N1, meglio Nanni Moretti o Topo Gigio?

Dunque anche l'Italia infine ha sospeso l'acquisto di vaccini per l'influenza A/H1N1. Speriamo solo che non faccia come altri paesi "ricchi" che li hanno rivenduti ai pavesi poveri...

Che cosa rimane dopo la paranoia mediatica?
1) Topo Gigio è immortale: ma quanti anni ha, e soprattutto come si cura?
2) di tutti gli allarmi moltiplicati dai mass media bulimici di emergenze, rimane un fatto importante: è bene lavarsi le mani più volte al giorno.

La memoria va allora a una narrazione di malattia molto particolare, l'ultimo episodio del film "Caro Diario" di Nanni Moretti. In "Medici", episodio dedicato alla sua malattia, felicemente superata, il regista spiega di aver capito una grande lezione:
3) diffidare dei luminari della medicina che prendono per allergia un tumore;
4) tutte le mattine, prima di fare colazione, bere un bel bicchiere d'acqua.

La cosa fa sorridere, ma è evidente che la crisi della medicina contemporanea sta tutta in queste esperienze: grandissime innovazioni, grandissima professionalità, troppi interessi commerciali e mancanza di qualsiasi educazione sanitaria degna di questo nome.

Lavarsi le mani, bere un bel bicchiere d'acqua... ci manca solo "una mela al giorno"!
Ma tant'è, ci voleva Topo Gigio...